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Admin-cbc

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La nuova stagione 2024-25 ci vedrà impegnati in nuove sfide in Italia ma soprattutto in Europa.

In un ottica in cui il calcio sta cambiando profondamente anche dal punto di vista del tifo o come Centro Bologna Clubs abbiamo deciso di aderire all'iniziativa lanciata dai gruppi della curva Andrea Costa con il file di aggregare il più possibile la tifoseria legando anche quella dei club dietro un unico vessillo in tutte le trasferte italiane ed europee.

Ci presenteremo quindi dietro un unico striscione "CENTRO BOLOGNA CLUBS 1963" esposto in balaustra che andrà ad identificare tutti i club ad esso associati.

Invitiamo pertanto gli affiliati che volessero portare in trasferta il proprio striscione di appartenenza ad esporlo su due aste o in versione bandiera...ma non attaccarlo in balaustra.

Grazie per la collaborazione

CBC

Il Centro Bologna Clubs si unisce nel cordoglio per la scomparsa del Direttore Generale della Fiorentina.

Il Direttore Generale avrebbe compiuto 58 anni il giorno successivo alla sua scomparsa.

Casini (Presidente Lega A): “Valutiamo di giocare un intero turno di campionato all’estero”

Dinanzi a queste scioccanti dichiarazioni del numero 1 della Lega A, la F.I.S.S.C. non ci sta e grida il proprio fermo disappunto.

È davvero una vergogna: ora si sta superando ogni limite consentito!!

Ormai è evidente che i tifosi siano sempre più l’ultima ruota del carro e la loro appartenenza alla propria squadra del cuore venga calpestata vilmente solo in omaggio al dio denaro.

Riteniamo che la voce di chi sborsa fior di quattrini, con enormi sacrifici, per veder il calcio debba essere rispettata e non zittita e svilita.

Per questo la F.I.S.S.C.  si propone ancora una volta come portavoce dell’orgoglio e della dignità delle tifoserie Italiane che non devono essere sottomesse dai poteri “forti”.

Faremo rimbombare la nostra protesta nelle sedi istituzionali e politiche affinché venga ascoltata!!

F.I.S.S.C.

Federazione Italiana Sostenitori Squadre Calcio

Ciao Gigi

Gennaio 23, 2024

Ci uniamo al dolore di tutti i tifosi del calcio italiano e non solo!!

Ciao Gigi bandiera e simbolo di un calcio romantico che purtroppo non esiste più.

 

 

Per la trasferta di Cagliari di domenica 14 Gennaio, la curva Andrea Costa organizza il volo aereo.

Partenza BLQ-CAG ore 11:00

Partenza CAG-BLQ ore 20:00

Prezzo 290 euro tasse comprese.

Posti limitati, solo pagamento elettronico alla prenotazione(bonifico all'IBAN : IT19K0306967793100000006025, intestato a Thomas Costa, causale: Trasferta Cagliari).

Bonifico da fare entro il 2 Gennaio 2024.

INFO E PRENOTAZIONI:

3349991749 o 3287915865

AVANTI BOLOGNESI!

 

La partita del cuore

Novembre 27, 2023
⚽️ Il 9 dicembre vieni a tifare per AIL allo Stadio di Ponte Ronca.
? Apertura dei cancelli la mattina del 9/12 alle ore 10, dalle 11 inizieranno le partite, il triangolare vedrà in campo: i Veterani Bologna F.C., gli Old Fans I ragazzi della Curva, le Vecchie Glorie Ponte Ronca e la squadra dei Medici ed Infermieri del Policlinico Sant'Orsola.
Ingresso: 10€. I fondi raccolti saranno destinati ad AIL Bologna e ad Angsa.
? Nei giorni 8 • 9 • 10 dicembre ci sono le Stelle AIL nelle piazze della città e della provincia, troverai un gazebo con le Stelle anche a questa manifestazione calcistica!

Martedì 4 Aprile 2023 alle ore 20:30 nel cinema di Bologna "Nuovo Nosadella" di Via Lodovico Berti, 2/7, 40131 Bologna BO proiezione del docufilm "Fuorigioco - Una storia di vita e di sport" sulla vita di Beppe Signori.

Con la presenza in sala di Beppe.

Trailer:

https://vimeo.com/713633691/38e98c7495

 

Per acquisti biglietti online:

https://nosadella.18tickets.it/film/12680?ref_date=2023-04-04

Siamo arrivati a casa pochi minuti prima dell’una, stanchi e un po' delusi, per un risultato che forse non meritavamo, più che per la prestazione, che c’è stata, soprattutto nel secondo tempo, in una partita comunque non straordinaria.
Eravamo partiti alle otto d’Anzola Emilia, fiduciosi, certi di trascorrere una giornata diversa, divertente, appagante, che sarebbe diventata gloriosa se fossimo riusciti a uscire dall’Olimpico con un risultato positivo.
Ieri all’Olimpico eravamo in tanti, non so esattamente il numero, ma ci facevamo sentire, avevamo riempito completamente il settore a noi riservato, come succede solo con le tifoserie storicamente più legate alla propria squadra anche in trasferta.
Per la prima volta tra i tanti striscioni c’era anche il nostro, quello di Castelletto Rossoblù, collocato in una posizione molto visibile, anche del nostro club eravamo in diversi, Vanes e Stefano in pullman con noi, diversi altri arrivati con le loro famiglie, per trascorre anche qualche giorno di festa nella capitale.
Vista dagli spalti è stata una gara che è stato un peccato perlomeno non pareggiare, contro una Rometta modesta, dominata nel secondo tempo da un Bologna che ha avuto il torto di non concretizzare un costante controllo del gioco, prima degli episodi incredibili degli ultimi secondi, quando prima Smaling, poi Abraham hanno salvato la porta a portiere battuto.
Purtroppo a fine partita io e Mattia ci siamo fatti coinvolgere in un confronto poco edificante con i tifosi avversari che stavano uscendo dallo stadio, separati dall’alto cristallo, una mancanza di autocontrollo che non ha generato alcun tipo di problema, se non sfogare la nostra profonda amarezza, ma che ad un padre sessantasettenne non è troppo piaciuto.
A mio parere il migliore è stato Riccardo Orsolini, anche se oggi leggo che un po' tutti i giornali sportivi non concordano col mio giudizio, che con Posch ha costituito una coppia di destra abbastanza efficacie, mentre non mi è piaciuto il primo tempo di Dominguez e l’intera gara giocata da Medel, stranamente poco incisivo rispetto al solito, così come il rendimento di Soriano, in difficoltà a trovare la sua appropriata collocazione in campo.
E’ difficile perdonare a Locumi l’ingenuità nell’azione che ha deciso la gara, anche se Motta è sicuro che non fosse rigore, così come pare abbiano dichiarato diversi opinionisti nel dopo partita.
Mi pare certo che designare un arbitro poco esperto come Santoro in un ambiente come era ieri l’Olimpico, tutto esaurito, lo si sottopone ad un inevitabile condizionamento psicologico, anche senza voler considerare la mala fede, ma anche sul suo operato oggi vedo che molti giornali lo considerano sufficiente. Sulla sinistra oggi abbiamo un problema, perché ne Lykogiannis tanto meno Cambiaso, paiono essere all’altezza, forse è proprio in quel ruolo che la società sta cercando in rinforzo.
Arnautovic ha fatto quanto poteva, per la verità non molto, visto che ha tirato in porta solo una volta, rimanendo comunque un riferimento imprescindibile, nel mettere a terra palloni provenienti dall’alto e nel dialogare con i compagni.
Dei cambi mi pare che Schouten e Aebischer abbiano garantito un buon rendimento, come ci si poteva aspettare, mentre Cambiaso ha dimostrato di attraversare un momento difficile, per la verità un po' lungo nella sua esperienza a Bologna, e al giovane Pyythia è difficile fare rimproveri, nonostante abbia avuto tra i piedi due palle per pareggiare. Personalmente avrei puntato più su Sansone o anche su Raimondo, che ha più del giovane collega l’istinto del gol.
Alla fine eravamo comunque orgogliosi della squadra che rappresentavamo, che non ha sfigurato contro una delle potenziali corazzate del campionato, una squadra che ha un budget di molto superiore al nostro e siamo stati contenti di festeggiare i giocatori che sono venuti a ringraziare sotto la curva, forse meravigliati di vedere tanti bolognesi che avevano seguito la squadra in una trasferta non semplice, da molti punti di vista, come è sempre stata quella di Roma.
Bene, molto bene, l’organizzazione della trasferta da parte dell’amico Mauro, presidente del club di Anzola, al quale ci siamo aggregati anche noi di Castelletto di Serravalle, oltre che i club di Castelfranco Emilia e dei Tramvieri, con i presidenti Paolo e Claudio.
 
Claudio Baratta
 
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