Presidente: DANIELE DRIOL
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Il nuovo Club Bologna Friuli nasce nel 2018, storicamente ne era esistito un altro, probabilmente sull’onda dei giocatori del grande Bologna di Bernardini provenienti da quella zona: Pascutti, Pavinato, Janich e Cimpiel, uno storico club del quale purtroppo oggi si sono perse le tracce.
Il presidente è Daniele Driol, figlio del grande tifoso Gino Driol, purtroppo mancato da qualche anno, tumulato insieme alla sciarpa e alla bandiera rossoblù.
Il piccolo Gino, che era del ‘35, da orfano di guerra fu mandato a studiare in un collegio a Cividale del Friuli nel ‘41, dove in quinta elementare scelse il Bologna come squadra a cui associarsi per partecipare ad un gioco scolastico. Dal quel momento Gino rimase profondamente legato ai colori rossoblù, pur non essendo di origini bolognesi e ha trasmesso la stessa passione al figlio Daniele, che fino al 2016 è stato abbonato.
Il club oggi conta 41 iscritti, dopo essere partito col numero minimo previsto per attivare un club, in quanto il Friuli è grande e non è facile intercettare tifosi sparsi un po' ovunque, ovviamente in numero molto inferiore rispetto ai soliti simpatizzanti delle grandi squadre, che non mancano in ogni angolo del paese.
Daniele è orgoglioso di dire che al club sono iscritti anche il nipote di Ezio Pascutti, anche se purtroppo pare che sia interista, e il fratello di Paride Tumburus, un uomo ancora perfettamente in forma che non manca mai agli appuntamenti organizzati dal club, come la visita alla tomba di Pierpaolo Pasolini, prevista nel giorno del centenario della nascita del famoso tifoso rossoblù, quando il club portò una cesta di fiori sulla sua lapide. Ovviamente spesso è capitato anche di onorare il fratello Paride andando sulla tomba del cimitero di Aquileia, dove è nato ed è sepolto.
In zona risiedono anche molti altri ex giocatori del Bologna: Fedele, Caporale e Sclosa, solo per citarne tre, con i quali tuttavia non ci sono contatti diretti, mentre con Oriano Grop, di Porpetto, di tanto in tanto ci sono rapporti, in particolare nelle occasioni in cui l’ex compagno di squadra Eraldo Pecci lo va a trovare, approfittando anche della famosa festa del maiale, organizzata tutti gli anni nel paese di Oriano. Pecci è stato anche ospite gradito in una cena organizzata dal club nel 2019, mentre all’inaugurazione non mancava il presidente del CBC Andrea Coppari.
Il vice presidente Maurizio collabora attivamente con Daniele, col quale quando possono vanno a vedere il Bologna, non solo a Udine, spesso a Bologna, ma anche in trasferta, compatibilmente con gli impegni lavorativi, Daniele ha perfino partecipato ad una trasferta a Palermo.
Circa una metà dei soci appartiene a famiglie di origine bolognese, mentre altri sono friulani appassionati al Bologna, magari per avere ereditato la passione dei padri, nata quando il Bologna giocava come in Paradiso, ma alcuni avvicinatisi ai colori rossoblù negli anni più difficili della sua lunga storia.
Di tanto in tanto i soci s’incontrano attorno ad un tavolo, anche se non è semplice organizzare feste del club, considerando le distanze che dividono le residenze dei soci.
Daniele ricorda con piacere la festa organizzata dal Bologna, dove ebbe un ruolo importante il giornalista Ugo Mengherini, pensata per riunire tutti i tifosi fuori sede, un’occasione in cui conobbe i rappresentanti del club di Roma, quelli di Sulmona e qualche esponente dei club esteri, mentre quelli della Lombardia in quella occasione mancavano.
