Presidente: NELLO MELLINO
Tel: 335 8199222
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Nello Mellino è diventato una figura storica del tifo organizzato rossoblù, da quando nel 1987 decise di fondare col figlio Mirko il club del Bologna a Sulmona, dove si era trasferito nel 1974 come sottoufficiale dei Carabinieri.
Nello è nato nel 1950 a Massa Lubrense, in provincia di Napoli, dopo aver lavorato a Torino, Napoli e Chieti, nel ‘74 si è trasferito a Sulmona.
Il suo amore verso il Bologna era nato nel ’63, grazie a Giacomo Bulgarelli.
Oggi racconta con orgoglio: “tutti i miei amici tifavano Sivori, Rivera, Mazzola, io m’innamorai di Giacomo, e da allora non ho mai smesso di tifare Bologna.”
In un articolo che gli fu dedicato in un bellissimo volume scritto per ricordare cento tifosi particolari del Bologna dichiarava: “Feci dei manifesti da mettere in ogni bar della città, reclutando prima gli amici poi i conoscenti, e alla fine ne ho trovati 50, anche dal Molise e dalle Marche.
Facevo ogni settimana un sacco di chilometri per andare a prendere il giornale Stadio a Pescara, per farlo leggere a tutti i soci, considerando che negli anni della C, fino al lunedì, spesso non riuscivamo neanche a sapere i risultati.”
Nel frattempo la passione del padre diventò quella del figlio Mirko, cofondatore del club, che venne a Bologna per acquistare la macchina, perché la voleva targata Bologna, e per dieci anni ha girato con una Y10 targata BO.
Oggi esiste anche la terza generazione di Mellino, incarnata nei nipoti: Simone anni 14 e Lorenzo anni 9, tifosi del Bologna, presenti allo stadio in occasione di Bologna-Milan del 2023, finita con un pareggio, in una gara che il Bologna avrebbe anche potuto vincere.
Nello contagiò del suo amore per il Bologna non solo i suoi famigliari, ma anche un gruppo di amici, coi quali nel 1987 pensò di fondare il Club Bologna Sulmona, assecondando un’idea del figlio Mirko, con sede nella sua casa.
Enzo Paolucci, Donato Di Luca e Fabrizio Bruni di Pescara, condivisero l’idea di fondare un club a sostegno del Bologna in Abruzzo, per la prima volta nella lunga storia dei rossoblù petroniani.
Inizialmente il club era composto da 60 persone, attualmente rimaste una trentina, conseguentemente alle alterne vicende della squadra e alle restrizioni imposte dalla pandemia.
Negli anni sono state organizzate dal club parecchie feste rossoblù alle quali hanno partecipato anche gli ex rossoblù abruzzesi Bruno Pace e Federico Di Francesco, in compagnia del padre, in passato accostato anche al Bologna come possibile allenatore, oltre all’ex Salvatore Garritano.
In passato padre e figlio Mellino hanno seguito il Bologna anche nel ritiro di Sestola per due anni consecutivi, oltre ad avere partecipato a diverse trasferte, tra le quali anche a Lione in Francia.
Nelle loro frequenti presenze al Dall’Ara non mancano mai di portare la specialità della loro città di residenza, i confetti di Sulmona, utilizzati per creare originali composizioni rossoblù, da donare agli amici, regalate nel tempo anche a Menarini, Morandi, Pioli e Maifredi.
