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CLUB SAN PIETRO IN CASALE

Presidente:  SIMONE LERMINI
Tel:  334 3956657 
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

Il club del Bologna a San Pietro in Casale rinasce nel 2016, in piena epoca Saputo, dopo che un altro club aveva operato nello stesso paese a partire dal ’98, gli anni d’oro di Baggio e Signori, fino ai primi anni del nuovo millennio, con presidente Sisto Manservisi, un tifoso molto conosciuto in paese, che da qualche anno ci ha lasciato, provocando anche la chiusura del vecchio club.

Il nuovo club nasce nel locale gestito da Simone Lermini, presidente fin dalla prima ora, il Caffè del Corso, per iniziativa di un gruppo ristretto di clienti, accaniti tifosi rossoblù.

Il “Bologna Club San Pietro in Casale” nei primi anni ha raggiunto anche i 150 iscritti, accendendo un certo entusiasmo verso un Bologna che pareva potesse velocemente tornare ai fasti del passato, mentre oggi, dopo il Covid, i soci sono rimasti 40, alcuni si sono trasferiti, mentre altri si sono allontanati per motivi non sempre facili da comprendere.

Attualmente affiancano Simone nella non semplice conduzione del club Bussolari Davide e Balboni Sandro, dopo che altri amici tifosi non risiedono più in paese.

L’inaugurazione avvenne nella grande sala del centro sociale senza la presenza di giocatori in attività, ma festeggiando il compleanno di Beppe Signori, presente in sala, insieme alle vecchie glorie Fabio Poli e Renato Villa.

Nella seconda cena, si organizzò l’evento insieme ad altri due club, “Pianoro Rossoblù” e “Club Rossoblù Roma ‘89”, potendo contare sulla partecipazione di alcuni giocatori in rosa, tra i quali si distinse per simpatia e disponibilità in particolare Rodrigo Palacio.

Negli anni, come per tanti altri club, sono state realizzate felpe, magliette e capellini, perfino originali zainetti, indumenti portati dai soci con orgoglio in occasione delle partecipazioni allo stadio Dall’Ara e anche in diverse trasferte, dove il presidente purtroppo non può esserci spesso per comprensibili motivi di lavoro.

Non sono mancate anche diverse iniziative a scopo benefico, una meritevole costante per associazioni senza scopo di lucro.

Nel periodo della pandemia una cifra è andata alla Protezione Civile di San Pietro in Casale, che si è distinta per impegno nel cercare di contrastare gli effetti provocati da un fenomeno al quale pochi erano preparati.

In altre occasioni si è pensato di donare un contributo a chi si muove con grandi difficoltà nel mondo della sanità: ai “Campi d’Arte”, un centro di recupero di persone affette da disabilità e al “Providone”, un centro di lavoro per giovani disagiati.

Non è mancato anche il sostegno ad una meritevole società sportiva del territorio, “Veni Basket”, impegnata sia nel basket dei grandi, oggi arrivata alla serie C, che in quello giovanile e in quello in carrozzella.