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CLUB LA BALOTTA ZOLA PREDOSA

Presidente:   STEFANO BENVENUTI
Tel:  335 6107360
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

 

 

“Il nostro club è innanzitutto un gruppo di veri amici, e dico veri perché la nostra amicizia è oramai cinquantennale.

Fonda le sue radici, negli anni spensierati e travolgenti della nostra adolescenza e gioventù di veri Boomer, quando all’inizio degli anni ’70 eravamo soci di un noto circolo di tennis bolognese, il Nettuno Tennis Club, che ci ha visto praticare questo sport con vera passione, ma contemporaneamente eravamo anche immersi in un ambiente nel quale si è sempre respirato il tifo per il Bologna, in quanto una parte dei

fondatori del Nettuno Tennis, che erano anche i padri di alcuni di noi, furono nel 1965 anche i fondatori del Circolo Culturale Sportivo Bolognese, nato da un gruppo di amici, che uniti dalla passione per il Bologna e sulle ali dell’entusiasmo per la vittoria dello scudetto ‘63-‘64, stanchi di ritrovarsi al bar, avevano cercano e trovato una sede per aprire un circolo, dove poter comodamente parlare, discutere e confrontarsi sulla propria squadra.

Questo pertanto è stato l’ambiente dove siamo cresciuti, e l’aver condiviso quegli anni così intensi ed importanti, ha fatto da cemento armato alla nostra amicizia, unita alla grande capacita di ridere a rotazione di noi stessi, delle nostre debolezze, difetti e convinzioni, senza mai dimenticarne il rispetto reciproco.

Poi gli anni passano, ognuno prende la propria strada, con il lavoro, la famiglia, e il Circolo Tennis smette di essere il nostro ritrovo abituale, ma fra di noi i contatti sono sempre rimasti vivi, ed arriviamo così al 2015 quando il Bologna è in B, e ritenendo che è facile tifare Bologna quando le cose vanno bene, molto meno scontato quando vanno male, ma forse è molto più importante farlo, succede che durante una cena fra di noi, Stefano Benvenuti, il nostro attuale Presidente, pronuncia la fatidica frase:

“Se siamo dei veri leoni, è proprio questo il momento di fondare un Bologna Club!!!”

L’entusiasmo e l’adesione è stata totale da parte di tutti, ed è così che viene fondata “LaBalotta” un club nato per certificare la voglia di tifare Bologna, ma che di fatto ha sancito la raccolta del testimone dei padri di alcuni di noi, creando una continuità nella passione verso la squadra, che parte dal 1965, arriva ad oggi, e ci auguriamo di cuore che possa continuare, grazie ai figli di alcuni soci, che sono già iscritti al club, mentre per noi è stato il modo per consolidare ulteriormente la nostra storica amicizia, creando un pretesto in più per poterci incontrare.

Ne è la dimostrazione, che fra di noi ci sono tifosi, nonché abbonati del Bologna da sempre, ma ci sono anche quelli che vedono solamente tre partite all’anno, ma tutti ci sentiamo ugualmente coinvolti per il piacere di fare parte del gruppo.

Il club viene identificato con Zola Predosa, anche se in realtà i soci provengono da varie zone diverse di Bologna e provincia, ed è a Zola Predosa, nello splendido casale, gentilmente messo a disposizione da uno dei soci, che gli amici s’incontrano periodicamente al venerdì sera, ed è in queste occasioni che è un po’ come entrare nella macchina del tempo, che ti fa cancellare per tre ore tutti i problemi, le seccature, i pensieri e ti riporta come per magia alla leggerezza di quegli anni spensierati e travolgenti …”

Grazie al grande impegno del nostro Presidente, e alla sua competenza, abbiamo autoprodotto felpe, t-shirt e polo di qualità, con una grafica originale ed unica nel suo genere, inoltre il club è presente sulle pagine social, ed è uno dei pochi che hanno attivato un sito, tra l’altro molto ben strutturato, come dimostra anche la grafica del logo del club, creata da chi lavora nel mondo della comunicazione, ma è con il costante grande lavoro di aggiornamento, sempre da parte del Presidente, che vi si possono trovare la classifica generale di serie A, la classifica MVP votata da noi soci al termine delle partite, il tutto impreziosito dalle splendide foto dell’ultima partita giocata, gentilmente forniteci dal noto fotografo bolognese

Gianni Schicchi, ma il vero fiore all’occhiello è il “ Il Punto “ l’editoriale scritto dal socio Gian Antonio Ghedini, da sempre Antonello per gli amici, che con i suoi articoli sempre molto precisi, che denotano non solo una profonda conoscenza del gioco e delle sue tecniche, ma che ne analizzano anche gli aspetti più umani, fondamentali nella gestione della squadra, e con soventi riferimenti al passato, senza far mai mancare una vena ironica.

Ne riportiamo qui di seguito uno degli ultimi scritti:

“IL RISVEGLIO DELL’ORSO”

Oggi Bologna Torino era programmata all’orario che io ritengo più assurdo per andare allo stadio, ovvero alle 12.30 della domenica, ma questa volta lasciare la famiglia dal pranzo domenicale e lasciare persino un piatto fumante di tortellini in brodo, devo ammettere che ha avuto un sapore meno amaro del solito anche perché Sergio, nostro amico e socio della Balotta, ci ha deliziato con panini imbottiti tra il primo ed il secondo tempo che hanno letteralmente svoltato la partita!

Le due ultime partite, quella di Monza e quella di oggi, si potrebbero definire 2 fotocopie, svantaggi con calci di rigore banali ed evitabili, poi entra Orsolini, gol al Monza, gol al Toro e partite ribaltate e vinte! Messa così sarebbe troppo semplice, ma dal mio punto di vista, la verità sta tra le righe. Facciamo un passo indietro e torniamo al primo di settembre ed esattamente alla conferenza stampa di Mihajlovic che a commento del mercato disse: “abbiamo preso giocatori pronti per giocare, giocatori non ancora pronti e giocatori che può darsi che non saranno mai pronti!” E a domanda se fosse contento dell’arrivo dell’ultima ora cioè l’austriaco   Posh, la risposta fu ancora migliore: “non so chi sia l’ho imparato dal giornale…” Mettetevi per un attimo nella mente di ognuno di questi arrivi, ma soprattutto dell’austriaco, il minimo pensiero sarebbe stato: ma dove sono capitato? Ebbene il lavoro che ha fatto il nuovo mister è partito dalle macerie che ogni fine regno lascia a chi arriva, ma lui si è rimboccato le maniche e ha iniziato un lavoro intenso, silenzioso, caparbio ed ha incominciato a studiare ogni giocatore a sua disposizione. Ha cambiato spesso, ha commesso qualche errore, ma ha spiegato coi fatti ai suoi che non esistevano privilegi e non c’erano gerarchie e i giocatori lo hanno apprezzato e lo hanno ritenuto credibile e così adesso chiunque entri in campo lo fa per la causa, per la squadra e non per se stesso. Ed ecco che vedi capitan Soriano che entra nei minuti finali e gioca persino da centravanti di manovra come a Monza e vedi Medel anche a centrocampo dove non voleva più giocare, vedi i senatori De Silvestri e Sansone in panchina che sembrano dei tifosi, lo sconosciuto ( e non pronto) scozzese Ferguson che segna due gol consecutivi con Lecce e Monza e quell’ Orsolini relegato mestamente in panchina che entra nei minuti finali e ti risolve due partite con due splendidi gol e rivedi Vignato che punito con la tribuna, oggi entra e ti scodella un assist al bacio ed infine al gol vittoria di oggi che ha “matato” il Toro dell’austriaco Posh… Posc chi???  Sì proprio quel Posh!! (a qualcuno fischieranno le orecchie) “Tutto questo si chiama ‘credibilità’ e a chi cercava di perculare il mister quando parlava di modulo 7 2 2, ( che era un modo simpatico per dire che i moduli se non ci credi non servono a niente) o che dicevano che con un punto in quattro partite era meglio richiamare Sinisa, la risposta l’ha servita con 9 punti in 3 partite. 4 partite vinte consecutivamente se ci mettiamo anche quella col Cagliari di coppa Italia, è un bottino che ho scordato a quando ne risale uno uguale, ma che ha tracciato una precisa strada. Percorriamola tutta!

Il gruppo di amici che compongono il club, che non hanno mai superato le 20/25 unità, quando il punto di ritrovo era il Circolo Nettuno Tennis, dove si sono allenate per molti anni le squadre della scuola calcio del Bologna, creò una squadra di calcio che partecipò a tornei amatoriali, togliendosi anche molte soddisfazioni.

Nel sito si legge che soci onorari del club sono: Giuseppe Tassi, Franco Colomba, Alberto Bergossi, Piero Bergossi e Alberto Bortolotti.

L’elenco dei soci è attualmente il seguente: Stefano Mengoli – CEO – Chairman, Stefano Benvenuti – presidente, Antonello Ghedini – media account, Aureliano Pedretti, Massimo Roppa, Andrea Betelli, Gianmarco Carretti, Franco Ghedini, Andrea Mazzanti, Claudio Lusetti, Franco Dalmonte, Marco Rocchi, Marino Turolla, Alessandro Foschi, Daniele Parisini, Sergio Frabetti, Piero Vannini, Luca Negrini, Marco Accorsi, Nicola Mengoli, Lorenzo Benvenuti.

Esiste anche una sezione per minori, “La Balottina”, alla quale fanno parte: Ludovica

Parisini, Alice Accorsi e Bianca Di Maria.