Presidente: PIETRO BELLAVIA
Tel: 348 2642684
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A Faenza il primo club rossoblù nacque nei primi anni sessanta, con la conquista dell'ultimo scudetto.
Il primo presidente storico dalla nascita fino al 1988 è stato Renato Rava e i soci erano numerosi, con una media di 150 fino ad arrivare ad un massimo di 250, un numero importante che si manterrà costante per diversi anni, considerando anche che in quegli anni erano nati diversi altri club nell’alta Romagna: a Imola, a Solarolo, a Massalombarda e a Lugo.
Quando il Bologna giocava in casa si organizzava un pullman che è funzionato fino ai primi anni settanta.
I presidenti succedutesi alla guida del club sono stati: Alberto Cavina, Bruno Zauli, Vittorio Berdondini, Pietro Bellavia, Roberto Quadalti e per ultimo ancora l’attuale presidente Pietro Bellavia, che oggi è uno dei presidenti più anziani di quelli attualmente iscritti al Centro Coordinamento Bologna Clubs.
Purtroppo i soci oggi sono solo una trentina, risentendo dell’inevitabile contraccolpo provocato dalla pandemia e della parziale diffusa delusione per i risultati non eclatanti della squadra.
Il dato è significativo per delineare un certo distacco, considerando che anche molti club presenti in passato in comuni della Romagna vicini a Faenza oggi purtroppo non esistono più.
I soci non sono solo faentini, ma alcuni sono provenienti anche da Imola, da Castelbolognese e da Riolo Terme.
Solo pochi di loro attualmente frequentano con continuità lo stadio Dall’Ara e raramente vanno in trasferta, causa anche l’opportunità di vedere le partite in televisione.
Pietro oltre che il presidente è il tuttofare del club, da pensionato, dopo una lunga carriera da informatore scientifico.
La bella e confortevole sede, collocata nei locali gestiti dal dopolavoro ferroviario, nel
centro di Faenza, dove i soci si riunivano per le cene sociali e dove si potevano vedere le partite del Bologna su schermo gigante, da un anno ha chiuso, non resistendo alla terribile crisi provocata dalla pandemia, i soci stanno cercando una nuova sede.
Le cene sociali in genere venivano organizzate insieme ad altri club del territorio: quelli di Solarolo, di Massalombarda e di Castel San Pietro, alla presenza di una rappresentanza di giocatori del momento e dell’astro locale, il portiere del Bologna della squadra degli inizi degli anni ’60, Santarelli, nato a Faenza nel ’34 che ci ha lasciato nel luglio del 2007.
Nella sede del club fu a lui dedicata anche una interessante mostra fotografica, organizzata dal dopolavoro ferroviario.
Il club aderì al progetto ideato da Giovanni Consorte di azionariato popolare, diventando socio di Futuro Rossoblù, ma alcuni soci previdero anche un’ulteriore adesione personale
