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CLUB CALDERARA ROSSOBLU

Presidente: SALVATORE DI GUIDA   
Tel: 340 4954859      
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.    

 

 

Salvatore Luciano Di Guida è il “deus ex machina” del club di Calderara di Reno nato nel 2014, inizialmente denominato “Calde fans Club Calderara Rossoblu”, prima di diventare un sufficientemente esplicito, meno dispersivo, “Calderara Rossoblu”.

Luciano, come lo chiamano tutti, da ex direttore di banca, ha messo a frutto la sua lunga esperienza di gestione per organizzare un club di tifosi rossoblù in una località dove non c’era mai stato, dove i tifosi del Bologna sono sicuramente sempre stati numerosi, ma nessuno prima di lui aveva mai cercato di accorpare, per condividere la comune passione per i rossoblù.

Le sue capacità non sono sfuggite anche ai responsabili del Centro Bologna Club, tanto che da qualche anno Di Guida fa parte anche del direttivo dell’organizzazione.

I soci dalla nascita del club sono sempre stati un centinaio, 60/70 adulti e i restanti minori, che il club ha deciso di associare senza alcun esborso di denaro, sapendo che la passione per il Bologna va coltivata fin dai primi anni di vita.

In direzione dei giovani il club è sempre stato molto attivo, organizzando, in collaborazione con le scuole del comune, delle visite allo stadio, regalando borracce personalizzate a tutti i bimbi delle prime elementari e, ultima iniziativa in termini di tempo, ma non d’importanza, prevedendo la consegna di una bandana rossoblù di benvenuto a tutti i bambini nati nel comune di appartenenza, sfruttando l’ottimo rapporto col sindaco tifoso, Falzone Gianpiero, anche lui socio del club, facendo quanto da tempo viene fatto in piazze come Bergamo e Genova.

Dopo le limitazioni imposte dalla pandemia, da qualche mese sono riprese le visite dei bambini al Dall’Ara, oggi però consentite solo ad una classe per volta.

La cosa non ha impedito agli organizzatori di prevedere comunque la partenza da Calderara di due classi di alunni, per poter riempire il pullman, che rappresenta l’unico costo importante dell’iniziativa, alternando la visita al Dall’Ara con la salita a San Luca, ottenendo dal Bologna anche un paio di biglietti omaggio per la prossima partita casalinga del Bologna, previsti per ogni bambino e per l’accompagnatore.

Il club è sempre molto generoso anche con gli adulti, prevedendo un ulteriore regalo per ogni associato, oltre a quello previsto dal Centro Bologna Club. In questa stagione, oltre alla bandana e al portatessera, ogni socio di “Calderara Rossoblu” ha ricevuto un ombrello rossoblu, con tanto di marchio del club impresso in alto.

A Calderara si continuano a organizzare due feste annuali, anche se oggi non possono ancora essere presenti i giocatori dell’attuale rosa, non si riescono a radunare 300 ospiti come una volta, quando le feste venivano svolte nello spazioso Centro Pederzini, ma la partecipazione è comunque numerosa, contando anche sulla cassa di risonanza rappresentata dall’edicola del paese, gestita dal genero del presidente.

Luciano è anche orgoglioso di dire che alle loro feste si mangia bene, e tanto, e che nessuno va via a stomaco vuoto, soprattutto quando viene incaricato “Professor Paella” di preparare paelle di pesce e di carne che non hanno niente da invidiare a quelle spagnole. Sono sempre ospiti graditi Manfredi Campione, Rita Mandini, Jack Bonora, non è mancato anche Alberto Bortolotti, oltre che giornalista tifoso, anche noto estimatore della cucina locale, oltre naturalmente a molte graditissime vecchie glorie.

Luciano ha pensato anche di coinvolgere attività del territorio, affiliandole al Club, contraddistinguendole con un adesivo, per consentire ai soci del club di avere sconti nei negozi che hanno aderito all’iniziativa. Un’idea che sarebbe interessante clonare in tante altre realtà come Calderara di Reno, per creare un effetto virtuoso attorno alla passione rossoblù.

Il club è sempre molto attivo anche nelle iniziative benefiche, anche quest’anno i responsabili hanno venduto più di cento uova di pasqua per conto di “Onconauti”, un’organizzazione che si occupa di pazienti oncologici.

Tra i soci sono diversi gli abbonati, mentre non è mai stato possibile organizzare pullman per andare in trasferta, frequentate individualmente da diversi tifosi, anche se i tentativi non sono mancati, non solo per partecipare alle trasferte, ma anche per portare i soci comodamente allo stadio in pullman, come da tempo fanno il club di Anzola Emilia e di Castelfranco Emilia.

Le magliette, le felpe, i capellini e le sciarpe sono un appuntamento fisso di ogni stagione, cercando sempre soluzioni grafiche diverse e accattivanti, che continuano a riscuotere un buon gradimento tra i soci, e non solo.

Pur essendo un club abbastanza giovane, sicuramente si distingue per la qualità e l’originalità delle sue iniziative, rappresentando un esempio da seguire, nell’universo composito dei club di tifosi del Bologna.

Il 29 di marzo del 2023 il Resto del Carlino assegnava il giusto risalto ad un’iniziativa meritevole d’attenzione, originale, per Bologna innovativa, intrapresa per primo dal club di Calderara di Reno, dopo che nelle riunioni dei presidenti dei clubs si era parlato dell’ipotesi di emulare quello che da tempo viene fatto in una piazza come Bergamo.

“Il Bologna ti aspetta … Rossoblù si nasce. E’ la scritta stampata su un foulard che riceverà ogni neonato del comune di Calderara. L’idea l’ha avuta Salvatore Luciano Di Guida, presidente del club dei tifosi Calderara Rossoblù, attivo da anni sul territorio, e accolta recentemente dall’amministrazione comunale.

‘Ringrazio – dice Di Guida – gli sponsor che hanno permesso di realizzare il foulard e la stampa e il Comune che ha sposato la nostra iniziativa. Il foulard, al momento ne sono stati realizzati 200, rappresenta la voglia di far si che il seme rossoblù cresca a che trasmetta passione nei confronti della nostra squadra. Passione che si spera si mantenga nel tempo. Dall’altra parte l’auspicio è quello che il Bologna ci dia grandi soddisfazioni.’

Il club di tifosi Calderara Rossoblù è nato nel 2014, conta di un centinaio di iscritti, organizza cene e si dedica alla beneficenza. Alcuni anni fa il club ha donato delle borracce ai bimbi di prima elementare sensibilizzando sul tema della plastica. E accompagna i bambini che partecipano all’iniziativa ‘Dall’Ara racconta’.

Tornando al foulard, il sindaco ringrazia la Si-Bo della famiglia Calabrese, sempre presente, e lo sponsor tecnico Linea Grafic.

‘Le aziende che ci hanno aiutato – afferma il primo cittadino – hanno dimostrato attenzione. Il foulard simboleggia lo sport, il calcio, l’amore a la passione i colori rossoblù. Con l’auspicio che questi colori crescano insieme ai nuovi cittadini. Spero che l’iniziativa possa essere di stimolo anche per altri e per lo stesso Bologna FC 1909, perché pensare ai più piccoli è sempre una bellissima cosa.”

Con orgoglio il giorno stesso Salvatore Luciano Di Guida condivide l’articolo sulla chat di WhatsApp dei presidenti dei clubs iscritti al Centro Coordinamento Bologna Clubs, pensando che qualche collega possa seguire il suo esempio.